La dipendenza non deve essere un tabù ne un motivo di vergogna, la dipendenza è una debolezza dell’animo, una richiesta di aiuto e una ricerca estenuante di un amore che va oltre le ipocrisie e le bugie che ogni istante raccontiamo a noi stessi.
Dobbiamo smettere di nascondere le nostre fragilità, di averne paura; solo quando avremo il coraggio di accettarle e affrontarle potremmo superarle ed evolverci.
L’amore incondizionato e la comprensione senza giudizio sono la via per il nostro sviluppo come anime, come persone e come esseri umani.
Quasi tutti noi siamo assoggettati a qualche forma di dipendenza, ma preferiamo non ammetterlo continuando a sprecare energie inutili nel giudicare e biasimare il prossimo per debolezze che fanno parte anche di noi, magari in forma diversa o sotto altre vesti.
Cerchiamo il difetto nel prossimo per sentirci più forti e invincibili senza renderci conto che questo atteggiamento è limitante e poco produttivo.
Crediamo di avere il controllo sulle nostre vite, di essere padroni del tempo ma siamo così indifesi e fragili, tutto ciò ci spaventa e ci rende ciechi.
Io confido nell’essere umano e nella sua capacità di risvegliarsi e di rimparare ad amare, di un amore spassionato, senza confini e pregiudizi.
E.F.